Dal narcisismo al recupero del senso di sé

Il narcisista nel linguaggio comune è una persona che si preoccupa solo di se stessa.
Secondo lo psicoanalista Otto Kernberg: “I narcisisti presentano varie combinazioni di intensa ambizione, fantasie grandiose, sentimenti di inferiorità ed eccessiva dipendenza dall’ammirazione e approvazione altrui”. Sono anche tipici l’incertezza cronica e l’insoddisfazione di sé; la crudeltà e lo sfruttamento conscio o inconscio, nei confronti degli altri.

Ciò accade perché i narcisisti non sono più in grado di distinguere tra l’immagine di chi credono di essere e l’immagine di chi sino effettivamente: pertanto si identificano con la loro immagine idealizzata perdendo di vista l’immagine reale di sé.

Il senso di sé deriva dalla percezione del corpo, delle emozioni, dei sentimenti, ma il narcisista considera il corpo come una strumento soggetto alla volontà: anche se il corpo può essere uno strumento efficiente, funzionare come una macchina, manca però di vita perchè i narcisisti negano i sentimenti, le emozioni che provengono dal corpo. Pertanto l’immagine grandiosa, idealizzata ha preso il posto al senso di sé. L’assenza dei sentimenti causa un senso di vuoto e spiega la predisposizione del narcisista alla depressione. Si difende da tali aspetti depressivi, concentrando tutti gli sforzi nell’ostentare una grande sicurezza, un senso di superiorità e di dignità esagerata. Tutti gli sforzi verso l’immagine allontana il narcisista dalla sua realtà, dal suo sé corporeo che diventa sempre più vuoto e più debole. Le azioni sono dettate dalla volontà e non dal senso di sé. C’è un divario pertanto tra l’immagine di se stesso e la realtà del sé. Se misura dell’equilibrio mentale è la corrispondenza tra l’immagine dell’io e la realtà del sé e del corpo, è possibile ipotizzare un grado di squilibrio in ogni forma di disturbo narcisistico. In una persona sana l’immagine di sé e l’esperienza diretta di sé coincide. Tale stato presuppone l’accettazione e l’identificazione con il corpo e le sue sensazioni. L’accettazione di sé manca ai narcisisti perché si sono dissociati dal corpo e la loro energia è investita nell’immagine.

L’eccessiva importanza attribuita all’immagine è indizio della tendenza narcisistica della nostra cultura. L’attuale attenzione al corpo riflette questo atteggiamento narcisistico. E’ molto importante prendersi cura del proprio corpo e intraprendere qualche attività fisica che ne aumenti la vitalità, ma purtroppo, per molti il fine è quello di apparire (e non di sentirsi) in forma, in accordo con l’ideale della moda; si cerca un corpo magro , compatto e forte, in grado di muoversi su comando della volontà con l’efficienza di una macchina, oppure un corpo statuario. Un esempio limite è quello del body building che,se praticato in modo eccessivo, produce muscoli ipersviluppati e massicci: tale muscolatura fa apparire forti ma riduce la spontaneità, limita la vitalità del corpo e riduce la respirazione. Il benessere del corpo si esprime invece nella brillantezza degli occhi, nel colorito del viso della pelle, in un’espressione del viso serena e piacevole e in un corpo che è vitale, aggraziato nei movimenti..

Chi non si sente bene nel proprio corpo può solo proiettare l’immagine di quello che ritiene essere un bell’aspetto fisico. Ma più si concentra sull’immagine esteriore e più vengono a mancare sensazioni e sentimenti piacevoli. Mancando la forza che deriva dalle emozioni e dai sentimenti, il narcisista ha bisogno di potere e lo cerca per compensare tale deficienza. Accanto al potere controlla i sentimenti che lo rende vulnerabile (tristezza, paura) e le situazioni in cui altri possono avere il controllo. Il potere e il controllo servono per non sentirsi vulnerabili, incapaci e umiliati. Però il potere non serve a superare la propria inferiorità, tristezza e paura ma solo a negare questi sentimenti: il potere accresce il narcisismo e aumenta l’insicurezza di fondo.

E’ importante che si recuperi il contatto con se stessi , con le emozioni, che si veda la realtà del proprio essere e si stabilisca un contatto con il proprio sé corporeo. Una terapia corporea come la bioenergetica, il contatto dell’individuo con il proprio sé corporeo è ottenuto attraverso un lavoro diretto sul corpo tramite un lavoro sulla respirazione per togliere la rigidità al corpo ed esercizi che hanno lo scopo di far sentire al paziente quelle aree del corpo in cui le tensioni croniche dei muscoli bloccano la consapevolezza e l’espressione delle emozioni. I narcisisti, come tutti i nevrotici, utilizzano il meccanismo di anestetizzare alcuni parti del corpo per esprimere i sentimenti: rilassando le tensioni muscolari croniche dei muscoli che bloccano i sentimenti e facendo affiorare i ricordi repressi si recupera il proprio sé.
BIBLIOGRAFIA

Lowen A. – “Il narcisismo” – Edizione Feltrinelli, 1992

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